I dazi cinesi sul vino australiano in bottiglia potrebbero essere cancellati nelle prossime settimane. Questo quanto fiduciosamente dichiaro martedì 27 febbraio dal ministro del commercio australiano Don Farrell, in seguito ad un incontro, avvenuto il giorno precedente ad Abu Dhabi con il suo omologo cinese, il ministro Wang Wentao, a latere della 13th Ministerial Conference dell’Organizzazione mondiale del commercio (WTO).
Già entro la fine di marzo, dunque, potrebbe cadere quell’ostacolo che a partire dal 2020 ha affossato l’export vinicolo australiano, che allora vedeva nella Cina la sua prima e più importante destinazione.
Le tensioni sul commercio vinicolo tra i due paesi, parte di una più ampia disputa diplomatica e commerciale scaturita nella primavera del 2020 quando Camberra si espresse in favore di un’indagine indipendente sullo scoppio della pandemia del Covid-19, avevano cominciato ad affievolirsi già negli ultimi mesi del 2023 e in ultimo – come riportato da Vino Joy – lo scorso 22 febbraio, un portavoce del Ministero del Commercio cinese ha dichiarato in una conferenza stampa l’impegno del suo dicastero a prendere sui dazi una “decisione obiettiva, giusta e imparziale”.
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