IWSR ha rilasciato i suoi dati sul mercato 2017 delle bevande alcoliche nella regione dell’Asia-Pacifico. Come già riscontrato a livello globale (ne abbiamo parlato qui) e anche per il mercato degli Stati Uniti (si veda qui), la tendenza più evidente è quella di uno stallo dei consumi, determinato soprattutto dalle perdite della birra. Al contrario nella regione il mercato cresce in modo evidente in valore: +9,8% vs 2016 fino a 335,9 miliardi di dollari, grazie alla spinta degli spirits (+16,1%), del sidro (+5%), del vino (+6,7% e valore stimato in 43,3 miliardi di dollari), della birra (+4,3%) e perfino dei mixed-drinks (+4,4%).
Tornando ai volumi invece, come anticipato, la situazione è bloccata, con un bilancio generale in contrazione dello 0,6% sull’anno precedente, fino a 10.546,1 milioni di casse da 9 litri.
La birra, che è comunque la bevanda più consumata, perde l’1% sul 2016 fino a totalizzare un volume di 7.348,9 milioni di casse. Il consumo di superalcolici è stato registrato nella misura di 1.991,5 milioni di casse da nove litri (+0,2% vs 2016), quello di vino in 1.019,7 milioni di casse (+0,4%). I mixed drink hanno invece accumulato 170,8 milioni di casse (+1,2%); il sidro è invece l’unica bevanda alcolica che cresce in modo significativo (+5%), facendo registrare nell’anno un volume di 15,2 milioni di casse.
FEB
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