di Maurizio Taglioni
Il Lazio avrà uno stand per tutta la durata dell’Expo dentro il Padiglione Italia, e sarà l’unica regione italiana ad averlo insieme alla Lombardia. Lo stand sarà centrato sulla valorizzazione delle eccellenze regionali attraverso un viaggio multimediale e interattivo: 100 prodotti agroalimentari, selezionati attraverso un’attenta ricerca compiuta da imprenditori privati, camere di commercio e istituzioni pubbliche, ritenuti degni di rappresentare l’intero comparto laziale e meritevoli di essere promossi commercialmente. In particolare saranno presenti 26 vini, 14 tra carni e salumi, 8 prodotti da forno e dolciari, 10 formaggi e caseari, 26 tra frutta, ortaggi e legumi, 4 oli e altri 12 prodotti. La mappatura sarà a disposizione dei compratori internazionali, dei cittadini e dei media che si occupano di enogastronomia, e degli operatori del turismo.
“Finalmente – ha commentato Nicola Zingaretti, governatore della Regione Lazio – ci siamo dati quella che chiamiamo la ‘Banca dei prodotti del Lazio’. Troppo spesso quando si fa promozione si viaggia sui prodotti più disparati della nostra enogastronomia: noi abbiamo individuato cento prodotti che rappresentano l’eccellenza della produzione enogastronomica della nostra regione. Sarà il nostro modo di essere presenti in maniera più visibile all’Expo di Milano, ma soprattutto di sostenere la nostra economia partendo da un utilizzo dei fondi e delle risorse più mirato”. All’interno dello stand si alterneranno, inoltre, 18 chef stellati del Lazio, che proporranno specialità ricavate dal paniere dei 100 prodotti, per far ulteriormente emergere l’unicità, le tradizioni, il patrimonio di innovazione e creatività del Lazio.
Fra i 14 temi su cui si articolerà l’Expo, inoltre, il Lazio è capofila del tema “Città d’arte” e Roma, città d’arte per eccellenza, ospiterà durante il periodo dell’Expo un ricco programma di mostre, conferenze, spettacoli e degustazioni che, con il coinvolgimento delle Ambasciate e degli Istituti di cultura presenti nella Capitale, consentirà agli oltre 140 Paesi che hanno aderito alla prossima Esposizione universale di presentare in luoghi esclusivi i propri progetti di partecipazione, le proprie eccellenze produttive, culturali e turistiche. L’iniziativa è frutto di un accordo tra la Regione Lazio e il Comune di Roma, e prevede l’utilizzo di numerosi spazi espositivi ricavati all’interno di monumenti cittadini, tra cui l’Ara Pacis, che ospita uno degli esempi più alti dell’arte classica, e il Complesso monumentale del Vittoriano, visitato ogni anno da oltre un milione di persone.
Roma è altresì la porta principale d’ingresso del turismo in Italia, grazie a infrastrutture come l’aeroporto Leonardo da Vinci, che lo scorso anno ha accolto oltre 40 milioni di passeggeri e che ha registrato un incremento di traffico notevole negli ultimi 10 anni grazie soprattutto alla componente internazionale, asiatica in particolare. Per questo è stato firmato un protocollo d’intesa tra la Regione Lazio, l’Arsial (Agenzia regionale per lo sviluppo e l’innovazione dell’agricoltura del Lazio) e Aeroporti di Roma che prevede la realizzazione di un “corner” all’interno dell’aeroporto di Fiumicino, nel corridoio di collegamento tra i settori B e C degli imbarchi internazionali, per la promozione e la commercializzazione dei migliori prodotti agroalimentari del Lazio. “Su quegli scaffali – ha detto l’amministratore unico di Arsial, Antonio Rosati – più che dei semplici prodotti, i turisti troveranno un’emozione, un sentimento, ma soprattutto la storia dei nostri territori. Oggi, un modo per essere competitivi è proprio quello di presentare le proprie eccellenze, e noi faremo in modo che milioni di persone possano conoscerci transitando da Fiumicino”. Il governatore Nicola Zingaretti ha inoltre aggiunto che la Regione ha già opzionato uno spazio all’interno del nuovo molo che si sta costruendo a Fiumicino (apertura prevista nel 2016), dove sarà realizzato un vero e proprio negozio dedicato alle eccellenze del Lazio.
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