Secondo quanto riportato da Decanter.com, l’organismo di controllo cinese General Administration of Quality Supervision, Inspection and Quarantine (AQSIQ) ha riconosciuto la denominazione Bordeaux.
Il Conseil Interprofessionnel du Vin de Bordeaux (CIVB) era impegnato all’ottenimento di questo risultato fin dal 2011, e la decisione del AQSIQ è ora arrivata dopo mesi di analisi della relativa pratica.
Il Bordeaux è oggi il secondo vino francese a ottenere questo riconoscimento in Cina, nel 2013 infatti (ne avevamo parlato qui) ciò era già avvenuto per lo Champagne.
Anche in questo caso la denominazione sarà d’ausilio alla lotta alle frodi e alla contraffazione, fenomeni particolarmente diffusi nel mercato cinese, soprattutto a causa della ancora scarsa conoscenza del vino da parte dei consumatori di questo paese.
Soddisfazione è stata espressa da parte del presidente del CIVB Bernard Farges, il quale ha dichiarato che con questo provvedimento la Cina non solo ha riconosciuto un marchio ma anche gli specifici processi di produzione e di controllo attuati dai produttori di Bordeaux.
La visita ufficiale in Francia di questa settimana del premier cinese Li Keqiang è stata occasione per annunciare tale riconoscimento, alla presenza, naturalmente, del Presidente del CIVB.
FEB
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