Dopo il boom della birra artigianale del decennio passato, il fenomeno craft si sta espandendo in modo significativo anche al settore dei distillati.
Negli Stati Uniti questo comparto conta già quasi 1600 piccoli produttori, che operano in un mercato che lo scorso anno ha raggiunto un volume di 7,2 milioni di casse e un valore di 3,7 miliardi di dollari (ne avevamo parlato qui).
Qualcosa di simile stata succedendo anche nel Regno Unito, dove le distillerie artigianali sono cresciute di numero del 30% tra 2016 e 2017, passando da 131 a 170, (erano 110 nel 2015, 91 nel 2014, 73 nel 2013 e 63 nel 2012), dati questi di UHY Hacker Young.
Secondo la stessa società londinese di consulenza e revisione, Regno Unito vi è sempre maggior richiesta di superalcolici artigianali, soprattutto da parte dei consumatori giovani. I marchi piccoli e indipendenti hanno già registrato una consistente crescita delle vendite, raggiungendo prezzi di fascia premium, e diventando obiettivo di acquisizione da parte dei gruppi più forti del settore BWS.
FEB
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