Le importazioni di vino da parte dei primi tredici paesi compratori del mondo si sono incrementate nel 2015 sia in termini di volume, + 2,4% per un totale di 76,777 milioni di ettolitri, sia in termini di valore, +9% per un giro d’affari di circa 21,575 miliardi di euro.
Questi e i seguenti dati sono parte del report “Principales compradores mundiales / Año 2015” redatto dagli analisti dell’OeMV (Observatorio español del Mercado del Vino), pubblicato lo scorso 21 aprile.
Il report (disponibile qui) prende in esame in particolare le acquisizioni di vino da parte di Stati Uniti, Regno Unito, Germania, Canada, Cina, Giappone, Belgio, Svizzera, Olanda, Russia, Francia, Svezia e Danimarca.
Con importazioni pari a 819,9 milioni di euro gli Stati Uniti sono il primo importatore mondiale di vino nel 2015; seguono la Cina che ha comprato vino all’estero per un valore di 694,6 milioni di euro e il Regno Unito, 293,1 milioni di euro.
La Germania è invece il primo compratore di vino per volume, sebbene le sue importazioni si siano contratte lo scorso anno dell’1,4%.
Più in generale, nel 2015 le importazioni mondiali di vino si sono incrementate dell’1,1% sull’anno precedente, fino a raggiungere il volume di 99,273 milioni di ettolitri e raggiungendo in valore un giro d’affari di oltre 28 miliardi di euro, con un prezzo medio degli scambi incrementatosi dell’8% fino a 2,83 euro per litro.
FEB
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