Di Matteo Marenghi
Piacenza è pronta ad accogliere i turisti collegati all’esposizione universale di Milano. Sono stati definiti e messi a punto interessanti percorsi legati alla cultura ed all’enogastronomia e pubblicati, oltre che in via cartacea, anche on line e su app per gli smartphone. Nuove brochure sulla città, in italiano, inglese e giapponese e sono stati messi a sistema tutti gli eventi della rete museale, anche con aperture serali. Inoltre si stanno allestendo infopoint alla stazione ferroviaria (siamo a soli 45 minuti da Milano), dove saranno date indicazioni non solo sulle bellezze di Piacenza da scoprire, ma anche su parcheggi, hotel e altri servizi. Ma non ci sono solo eventi ex novo, giustamente si sta lavorando anche su appuntamenti già consolidati con la città, come i venerdì piacentini, serate in cui i negozi rimangono aperti attirando le famiglie a passeggiare per le vie del centro, fra animazione e intrattenimento. In seno al salone milanese invece si sta concludendo la realizzazione del progetto di Piazzetta Piacenza, la grande zolla di terra dall’interno interattivo e multimediale, firmata dal Politecnico e dall’Ordine degli Architetti della città. Un progetto di notevole impatto realizzato con il terreno prelevato dalle vallate piacentine e con materiali innovativi. La struttura, realizzata con pannelli contenenti terra trattata, dovrà essere leggera in quanto sospesa, ma sembrare pesante, compatta, proprio com’è la terra. L’interno, arredato a facce con le immagini di Piacenza, vedrà in vetrina 44 aziende. Sottostante all’installazione della zolla, nello spazio libero della piazzetta, due postazioni fisse ospiteranno altrettante aziende per la promozione diretta dei loro prodotti ai visitatori. Dopo l’esposizione internazionale, la grande zolla, che occupa un’area di 78 mq, sarà rimontata stabilmente a Piacenza. Per cogliere al massimo l’opportunità che l’esposizione universale rappresenta, e per coordinare le iniziative di promozione e valorizzazione del sistema economico, sociale e culturale della provincia di Piacenza, è stata costituita un’associazione temporanea di scopo. L’Ats, cha ha come obiettivo la realizzazione del progetto “Expo per Piacenza 2015” è composta da 18 associazioni di categoria del sistema economico piacentino e nasce da un protocollo d’intesa stipulato tra istituzioni, enti, banche ed Università. Fra le diverse azioni previste, quindi l’acquisto dello spazio denominato Piazzetta Piacenza non è l’unica, ma è certamente di grande respiro. Lo spazio è all’interno del Padiglione Italia, sul Cardo Nord-Est nelle immediate vicinanze del Padiglione dell’Unione Europea e di Palazzo Italia. Quest’operazione, compiuta grazie al supporto degli enti locali, ha lo scopo di promuovere un’ampia forma di partecipazione e visibilità del ‘sistema piacentino’ all’interno dell’Expo. Infatti, oltre ad uno spazio istituzionale per la promozione del territorio attraverso l’interpretazione del tema dell’Expo è previsto quello per le imprese e le loro aggregazioni, che potranno utilizzarlo, a titolo oneroso e per periodi di tempo prefissati. La partecipazione è riservata a soggetti che possano proporre prodotti e/o servizi riconducibili sia alla piacentinità sia al tema “Nutrire il Pianeta, Energia per la vita”.
Le azioni del Consorzio Vini Doc Colli Piacentini
Come è noto, durante Expo 2015, all’interno del Padiglione Italia sarà realizzato il Padiglione dell’esperienza vitivinicola italiana denominato “Vino a taste of Italy”. Si prevede possa attirare ben due milioni di visitatori. La parte espositiva sarà esplicitata in una sorta di viaggio ideale nel mondo del vino, inteso non solo come alimento o bevanda, ma come piacere, fortemente legato allo stile di vita italiano (Italian lifestyle). Vino a taste of Italy si articolerà in due aree distinte: una emozionale-sensoriale-multimediale e una promozionale con degustazioni guidate, masterclass, eventi di abbinamento cibo/vino. Una scalinata scenografica, caratterizzata dalla presenza di enormi acini, condurrà il visitatore al primo piano. Per preparare tale esperienza, già nell’area esterna, saranno distribuiti bicchieri e coupon per le degustazioni, che rimarranno anch’essi un ricordo tangibile della visita. Sarà creata una app e un tasting note dove saranno presentati tutti i vini in degustazione e le loro caratteristiche. Al primo piano sarà creata attraverso l’uso dei wine dispenser un’enoteca permanente: la cosiddetta “Biblioteca del vino”; qui i vini potranno essere degustati dai visitatori autonomamente o con l’ausilio di sommelier professionisti che illustreranno le caratteristiche e peculiarità organolettiche di ogni prodotto. Sarà l’occasione per il visitatore di conoscere e costruire la propria esperienza di avvicinamento al vino. “In questo scenario, il Consorzio Vini Doc Colli Piacentini – ci spiega il presidente Roberto Miravalle – tramite un accordo con Enoteca Regionale dell’Emilia Romagna, offre alle proprie aziende la possibilità di partecipare al Padiglione Vino all’interno dell’area promozionale al 1° piano per sei mesi. Le aziende potranno esporre una o più etichette con una cadenza prestabilita (pari a 2 mesi) ed i vini saranno disponibili per le degustazioni presso i ‘dispenser’; inoltre gli stessi vini saranno presenti nell’enoteca virtuale per la vendita del prodotto on-line per tutta la durata dell’esposizione. Tutte le bottiglie vendute tramite l’applicazione on line saranno commercializzate ad un prezzo precedentemente stabilito dal produttore. Altro canale che stiamo attivando – prosegue Miravalle – riguarda l’attività di incoming. Stiamo valutando, sempre assieme ad Enoteca Regionale, la possibilità di organizzare delle attività di incoming in accordo con strutture specializzate sia rivolte a buyer del vino sia per turisti appassionati di enogastronomia. Chiaramente l’obiettivo è portare più operatori possibili del settore enologico nel territorio piacentino, ritenendo fondamentale, nell’ambito della promozione vitivinicola, la valorizzazione della conoscenza del nostro patrimonio enogastronomico culturale e turistico”.
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