Uno dei più importanti gruppi vinicoli australiani, Treasury Wine Estates, ha in programma di cedere il suo portafoglio di marchi di vino economico, ovvero di passarli a una società controllata, per focalizzarsi d’ora in poi sui prodotti premium e super premium.
Questo quanto dichiarato nei giorni scorsi dal Tim Ford, ceo del gruppo, all’Australian Financial Review; la notizia è stata poi riportata anche da The Drinks Business, da cui citiamo quanto di seguito.
Il proprietario del marchio premium Penfolds, che porta al gruppo una delle più consistenti parti del suo fatturato, mira in particolare a concentrarsi su prodotti di prezzo di almeno 30 AUD per bottiglia, mentre tra i marchi che potrebbero essere ceduti vi sarebbero sia quelli di vino più a buon mercato, quali Wynns, Pepperjack, Lindemans, Seppelt, Rawson’s Retreat, Squealing Pig and Wolf Blass, che alcuni di quelli di fascia media, quali Sterling Vineyards, 19 Crimes, Matua, St Hubert’s e Castello di Gabbiano (marchio quest’ultimo del Chianti classico).
L’operazione in programma ricorda quella condotta tra il 2019 e il 2021 da Constellation Brands, che, come ricordiamo, cedette a E&J Gallo un consistente pacchetto di marchi low-end.
FEB