L’estate appena conclusa ha visto duplicate le vendite di vino rosato nei supermercati del Regno Unito e la prevista indian summer (termine anglosassone per indicare l’estate di San Martino) porta a prevedere un ulteriore sviluppo di questo fenomeno.
Waitrose, ad esempio, ne ha registrato un incremento del 104%; l’etichetta own-label di English rosé di Marks & Spencer è cresciuta invece del 100%, le vendite di Chapel Down Rosé Brut addirittura del 200%.
Secondo quanto raccontato da The Guardian (la notizia è stata poi ripresa anche da The Drinks Business) il vino rosato è stato la bevanda dell’estate, grazie anche al suo utilizzo per la preparazione di cocktail e alla popolarità sui social network del brosé movement, che rivendica per i maschi il piacere di consumare vino rosato (fenomeno che, tra l’altro, ha anche inciso sulle vendite di birra).
The Guardian cita anche una ricerca di mercato effettuata dal Co-operative Group (Co-op), il più importante supermercato del Regno Unito per vendite di vino equo solidale, secondo cui il vino rosato sarebbe oggi addirittura più popolare del prosecco, almeno tra i clienti dello stesso Co-op.
FEB
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