Nel Regno Unito, tra aprile 2016 ad aprile 2017 sono stati venduti 34,4 milioni di galloni di vino spumante (1,3 milioni di ettolitri), il 9% in più di quanto venduto nel precedente anno fiscale (aprile 2016–aprile 2016). Questo dato proviene da un’analisi di mercato effettuata da UHY Hacker Young su dati HMRC. In cinque anni l’incremento del mercato degli spumanti sarebbe nell’ordine del +76%, per un volume cresciuto a partire dai poco più di 738.000 ettolitri del fiscal year 2012/13 (ne hanno parlato anche Decanter, Daily Telegraph, I, Metro, City AM, Daily Express, Mail Online, Huffington Post, Morning Advertiser).
Secondo James Simmonds, partner di UHY Hacker Young, gli sparkling wine sarebbero diventati alla portata di tutti (l’analista ha utilizzato il termine increasingly democratised) e questo avrebbe fatto crescere le vendite in modo consistente. La popolarità degli spumanti passa in primo luogo per il fenomeno Prosecco e per l’apprezzamento del Cava spagnolo ma è dovuta ai prodotti di produzione locali, in forte crescita per qualità e fama.
I produttori inglesi avrebbero, infatti, oggi una notevole reputazione tra i consumatori britannici, reputazione che si sta allargando all’estero. Lo stesso Simmonds sostiene inoltre che l’aumento dei costi d’importazione per Prosecco, Cava e Champagne, conseguenza della perdita di valore della sterlina (e quindi fenomeno strettamente collegato con la Brexit), favorirà sempre di più il mercato degli spakling made in UK.
FEB
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