Un’indagine di mercato sulle abitudini di consumo di bevande, condotta dalla londinese Launchpad Research su 1300 consumatori del Regno Unito, suggerisce che un terzo dei bevitori britannici starebbe oggi consumando meno alcolici rispetto a un anno fa; un altro terzo dei bevitori avrebbe invece intenzione di bere meno nel prossimo futuro. Le interviste sono state effettuate a novembre 2019 e l’indagine è stata commissionata dal marchio di soft-drinks premium Franklin & Sons.
Gli intervistati hanno dichiarato di bere oggi meno alcolici perché stanno uscendo meno di casa (43% delle risposte), perché stanno cerando di rimettersi in forma (30%) e per risparmiare (27%). Sarebbero in particolare i giovani a cavalcare questa tendenza di riduzione del consumo di bevande alcoliche tradizionali in favore di quelle a basso contenuto alcolico o in favore dei soft drinks: il 79% dei Millennials preferisce bevande analcoliche e 20% di loro beve meno alcolici rispetto agli over 45.
L’indagine sottolinea, inoltre, l’importanza dei social media nelle dinamiche di consumo delle bevande, alcoliche e non alcoliche. Tra i Millennials intervistati, ben il 60% ha dichiarato di scegliere drink che appaiano gradevoli quando postati e il 75% è solito pubblicare sui social media l’immagine della bevanda che sta consumando. Non è questa la prima indagine che mette in luce questo particolare aspetto “social”. In un recente market report della Wine and Spirit Trade Association (WSTA), ad esempio, è stato sottolineato quanto proprio la varietà dei colori dei liquori, e quindi la caratteristica di essere facilmente “instagrammabili”, sia oggi una leva di consumo (ne abbiamo parlato qui).
FEB