Winefront primo per fondazione (2002) e più attivo sito indipendente australiano di recensioni nel mondo del vino è stato quest’estate oggetto di una truffa informatica. La notizia è apparsa su diverse testate di settore, tra cui l’agenzia tedesca Meinninger’s (da cui la riprendiamo).
Come scoperto e denunciato lo scorso 24 agosto da parte di Gary Walsh, comproprietario di Winefront, una società di marketing australiana avrebbe registrato a scopo di lucro un sito pirata, così da sfruttare la popolarità e il riconoscimento che Winefront ha tra gli appassionati di vino, non solo australiani.
Il sito fake, registrato a fine luglio con un nome, un logo e url che ricordano Winefront (in particolare è stato utilizzato l’indirizzo thewinefront.com.au, ripubblicava le recensioni del sito originale, indirizzando poi i navigatori a siti di vendita online; la società responsabile di quest’operazione avrebbe poi ricevuto una percentuale sulle transazioni effettuate attraverso il portale pirata.
In seguito anche al “social media storm”, generato dalla denuncia di quanto scoperto anche su twitter, il sito pirata è stato chiuso.
FEB
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