A livello di volumi, ovvero litri di vino importato (spumanti esclusi), la tendenza mondiale sembra indicare linea piatta. I principali Paesi, come UK, Germania, Paesi Bassi, Giappone chiudono l’anno in
Rispetto al 2012, ma anche andando più indietro nel tempo, la composizione del portafoglio clienti del nostro Paese non è cambiata molto. Con 1,9 miliardi di euro, l’Unione europea continua
Il 2013 passerà alla storia dell’Italia enologica. Con un bilancio da prima della classe, che porta il nostro Paese a infrangere il muro dei 5 miliardi di valore all’export, per
Che il mercato tedesco non ci abbia mai abituato a performance da urlo non fa notizia. Fa notizia però il fatto che alcune categorie di prodotto, leggasi spumanti, che stanno
Il Nordamerica, dopo un periodo di appannamento coinciso con i primi due anni di crisi economica internazionale, ha ripreso a crescere in maniera costante, ritrovando i ritmi propulsivi che avevano
Ci sono alcune notizie positive sul mercato britannico. La prima: nonostante le difficoltà economiche e l’inasprimento delle tasse, e un fenomeno di vino illegale recentemente quantificato in 700 milioni di
La piccola e ricca piazza di Hong Kong continua a essere un miraggio per noi. Il 2013, sul fronte delle importazioni di vino in bottiglia, chiude in passivo del 9%,
Poco esaltante, per non dire fermo del tutto. Il mercato giapponese si inceppa nel 2013, inchiodato sui livelli del 2012, con una spesa di 1 miliardo di dollari in vini
Era nell’aria da un po’ di tempo e alla fine è arrivato. Stiamo parlando del sorpasso dei vini americani sul mercato canadese ai danni della Francia, concretizzatosi nel 2013, con
Nonostante le difficoltà del rublo rispetto al dollaro, ma grazie alla spinta dell’arrivo dei giochi invernali, il mercato russo chiude un 2013 tutto sommato positivo. Il consuntivo annuo dice che
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